Electric Dreams: Arte e Tecnologia Prima dell’Internet, Tate Modern, Londra

Samia Halaby Fold 2 1988, still from kinetic painting coded on an Amiga computer. Tate © Courtesy the artist and Sfeir-Semler Gallery, Beirut / Hamburg
Lisbeth Thalberg
Lisbeth Thalberg

Questa autunno, Tate Modern celebrerà gli innovatori pionieri dell’arte ottica, cinetica, programmata e digitale, che hanno forgiato una nuova era di ambienti immersivi e opere d’arte in contatto con le nuove tecnologie. Electric Dreams riunirà una rete internazionale di oltre 70 artisti che hanno lavorato tra gli anni ’50 e gli albori dell’era di internet, ispirandosi alla scienza per creare arte che espande e mette alla prova i sensi. Queste figure rivoluzionarie provenienti da Asia, Europa e le Americhe hanno risposto alla crescente presenza della tecnologia nelle nostre vite trovando nuovi modi di lavorare con le macchine – spesso riscattandole dagli interessi militari e corporativi che ne hanno guidato l’evoluzione.

Electric Dreams esplorerà come gli artisti hanno utilizzato strumenti all’avanguardia per espandere gli orizzonti culturali e immaginare il futuro in cui stiamo ora vivendo. Installazioni immersive saranno presenti in tutta la mostra, dando vita a esperimenti radicali con la luce attraverso cinque decenni. Saranno mostrati insieme a una serie di stanze di gruppo che riuniscono artisti di mostre storiche, mettendo in evidenza i loro comuni interessi per l’astrazione, il cinetismo, la percezione, la teoria dell’informazione e la cibernetica.

Molti degli artisti presenti in Electric Dreams sono stati tra i primi ad adottare nuove tecnologie digitali nei loro esperimenti radicali. L’esposizione culminerà con alcuni dei primi esperimenti artistici in realtà virtuale, che hanno preparato il terreno per le tecnologie digitali immersive di oggi.

Non perdete questa affascinante esplorazione dell’evoluzione dell’arte e della tecnologia, solo alla Tate Modern di Londra.

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Giornalista e artista (fotografo). Redattore della sezione arte di MCM.
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