“I colori del male: Rosso”: Un Thriller Poliziesco di Serial Killer su Netflix

I colori del male: Rosso
Martin Cid
Martin Cid

“I colori del male: Rosso” è un film polacco diretto da Adrian Panek con Jakub Gierszal, Maja Ostaszewska e Zofia Jastrzebska.

“I colori del male: Rosso” è uno di quei film sui serial killer, indagini, crimini e locali notturni che, senza sorprendere, lasciano un buon sapore in bocca agli spettatori. Tuttavia, non aspettatevi un thriller in stile Hollywood pieno di azione, inseguimenti e colpi di scena truculenti. Nonostante la sua presentazione, il film si sviluppa più sulla linea del dialogo e delle relazioni personali piuttosto che sull’azione e le sorprese.

Un thriller criminale pacato, dal ritmo lento e piacevole che riesce a diventare un buon film di genere, anche se senza spiccare tra la miriade di pellicole dello stesso stile.

Trama

Una ragazza viene trovata morta sulla spiaggia con segni di violenza sessuale. La polizia indaga e trova una camicia insanguinata, anche se tutto sembra troppo perfetto e l’indagine va oltre, poiché la madre della vittima, giudice, partecipa all’inchiesta. Tutto sembra portare a uno dei locali notturni della città.

“I colori del male: Rosso”: un Thriller dal Ritmo Lento con Più Dialoghi che Azione

“I colori del male: Rosso” non è uno di quei film che lasciano il pubblico a bocca aperta o che rimarrà impresso nella memoria per i suoi colpi di scena: è una sceneggiatura pausata, rilassata e che si concentra più sul contesto psicologico della storia che nel fornire un trattamento più dinamico.

In fondo, “I colori del male: Rosso” è uno di quei film in cui si cerca il colpevole (whodunit in inglese) che fa una leggera denuncia della corruzione a livello burocratico, ma non risulta né un thriller convincente in termini di ritmo né quella parte critica risulta sufficientemente profonda.

Contrasta il suo trattamento di thriller leggero e quasi convenzionale con la scelta della storia (omicidi e altre intrighi polizieschi). Non aspettatevi un film brutale, violento o morboso, perché “I colori del male: Rosso” sceglie un tono molto più pacato per piacere a tutti gli spettatori, senza però riuscire a conquistare veramente nessuno.

Gli Attori

  • Jakub Gierszal: il poliziotto che indaga sul caso. Gierszal offre una buona interpretazione, convincente, ma il suo ruolo non gli dà opportunità di delineare un personaggio più complesso perché, semplicemente, la sceneggiatura non lo pone al centro drammatico della situazione.
  • Maja Ostaszewska: ha un buon ruolo e sa sfruttarlo. Ha scene drammatiche e le sa interpretare bene, delineando sempre un personaggio di doppia faccia, difficile e ambiguo.
  • Zofia Jastrzebska: una giovane attrice di grande talento che è destinata al successo e sa sfruttare questa opportunità. La conosciamo già da un’altra serie di Netflix (“Infamia”, 2023), in cui era la protagonista. Grande talento, grande attrice e, soprattutto, molta personalità in ogni scena. La grande rivelazione del film.

La Nostra Opinione

Piace, sa mantenere il mistero ma, tuttavia, non riesce a colpire lo spettatore né a livello visivo né tematico né di sceneggiatura. Rimane un buon film di genere, divertente, misterioso e scorrevole che, senza altro, passa nelle nostre vite senza lasciare troppa traccia.

Dove vedere “I colori del male: Rosso”

Netflix

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Scrittore, fumatore di pipa e fondatore di MCM
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